
Quando visitammo per le prime volte i famosi bagni termali con un centinaio di fonti naturali solo in Budapest, le caffetterie e i ristoranti tipici, le divertenti discoteche e la vita notturna, il gustoso piatto tipico Goulash di manzo con patate , i siti patrimonio mondiale dell'Unesco e molti interessanti musei, tra i quali voglio segnalare il Museo del Terrore, ci innamorammo di questa città dove un weekend lungo può rivelarsi veramente a basso costo.
Discretamente servita dalla compagnia aerea lowcost Wizzair e da quella di linea Malev, Budapest ha 2 terminal all'aeroporto comodamenti raggiungibili con la metropolitana e l'autobus.
Il mio consiglio lowcost è di ordinare via web, prima della partenza, la carta Budapest che consente a 25 euro (per 48 ore) e 28 euro (per 72 ore) di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici della capitale senza necessità di convalidarla ad ogni viaggio, in una città veramente piacevole da esplorare.
Questa carta darà al viaggiatore lowcost anche la possibilità di usufruire di vari sconti in 60 musei, visite guidate, noleggi auto, assicurazioni e soprattutto, data la città, stabilimenti termali.