
Il regime dei visti in effetti costituiva fino ad oggi un ostacolo per i cittadini della Serbia che intendevano viaggiare verso i Paesi Europei dell'area Schengen,mentre ora per loro iniziano a "cadere" queste frontiere.
Conseguentemente ora si può presupporre che verranno presto liberalizzate anche le rotte aeree, in primis quelle a basso costo, di cui quest'area balcanica (come ricordato nel precedente post del 11 dicembre) risentiva la mancanza.
E per un viaggiatore lowcost questa non può essere che un'ottima notizia ;)