E' utile sapere qualcosa dei costumi dei diversi popoli per giudicare i nostri in maniera più sana, e non pensare che tutto quanto va contro le nostre abitudini sia ridicolo e contro ragione, come fanno di solito coloro che non hanno visto nulla (Cartesio)

giovedì 19 settembre 2013

OKTOBERFEST,STOCCARDA VERSUS MONACO DI BAVIERA

OKTOBERFEST,STOCCARDA VERSUS MONACO DI BAVIERA - Alle porte del primo weekend di apertura del famoso Oktoberfest di Monaco di Baviera, vi racconto perchè anche l'Oktoberfest di Stoccarda, che apre ad una sola settimana dal "cugino" bavarese, si presenta come una valida alternativa, attirando sempre più visitatori e viaggiatori lowcost da tutta Europa. Ho già parlato di cosa spinge numerosi giovani europei,nonchè australiani (l'Australia è curiosamente la nazione che vi partecipa di più e in massa) a raggiungere i festeggiamenti della birra a Monaco di Baviera nel parco Theresienwiese. Stoccarda, elegante capitale del Baden-Wuttemberg che ospita appunto la grandiosa Cannstatter Volkfest, ha lunghe strade pedonali con case del Settecento ed Ottocento e colme di bar e ristorantini, antiche residenze circondate da colline e boschi per ottime passeggiate nella natura, un'alta qualità della vita con ritmi rilassati e può godere di un clima più temperato rispetto ad altre zone del Paese. Non per ultimo ha un'ottima cucina tipica e vini eccellenti, trovandosi Stoccarda in una delle più rinomate regioni vitivinicole della Germania, quindi volendo il viaggiatore lowcost può alternare giornate a tutta birra a giornate a tutto vino.
Il mio consiglio lowcost è di raggiungere Stoccarda valutando tra le basse tariffe dei voli Germanwings e Airberlin,i viaggi in bus organizzati dalle maggiori città italiane o ancora le offerte delle ferrovie tedesche Deutsche bahn, così da non perdersi ottima birra, stinco, crauti, attrazioni e divertimento risparmiando.
"CREDO CHE VIAGGIARE SIA UNA DI QUELLE POCHE COSE NELLA VITA CHE INSIEME ALL’AMORE CI FA INCONTRARE LA VERA EMOZIONE E LA PROFONDA SENSAZIONE DI ESSERE VIVI" (Niccolò Podestà)