E' utile sapere qualcosa dei costumi dei diversi popoli per giudicare i nostri in maniera più sana, e non pensare che tutto quanto va contro le nostre abitudini sia ridicolo e contro ragione, come fanno di solito coloro che non hanno visto nulla (Cartesio)

lunedì 11 novembre 2013

VIAGGIARE LOWCOST IN COSTA AZZURRA

VIAGGIARE LOWCOST IN COSTA AZZURRA - Nizza, Antibes , Juan Les Pins , Saint Tropez sono alcuni tra i più interessanti luoghi della Costa Azzurra dove il viaggiatore lowcost può organizzare un viaggio a basso costo. Per un soggiorno di quattro/cinque giorni partendo da Torino, la vacanza in auto di un gruppo di più persone può risultare molto economica, si passa dal Colle di Tenda e dalle bellissime gole del fiume Roya e ci si trova dopo circa tre ore e mezza a Nizza, prima tappa del viaggio. Un ristorante sul porto, una camminata per le vie centrali, un trekking nel vicino borgo medioevale di Eze e il risparmio è garantito in uno dei tanti hotel situati nella prima periferia collinare. Prima di giungere a Cannes e poi a Saint Tropez il viaggiatore deciderà se fermarsi a visitare la naturalistica val du Var con le sue omonime gole, la zona degli artisti di Saint Paul de Vence e della produzione dei profumi a Grasse, le spiagge e i borghi di Antibes e Golfe Juan. Viaggiare risparmiando lungo la Costa Azzurra in auto è quindi a portata di mano, altrimenti il viaggiatore lowcost può avventurarsi sul trenino della Val Roya, che da Cuneo arriva a Nizza con soli 7 euro (n.d.r. 2013) in poco più del tempo di guida, passando su interessanti gole, gallerie elicoidali e alti viadotti, per poi proseguire con i treni regionali francesi che assicurano collegamenti a basso costo tra tutte le città costiere.
Il mio consiglio lowcost è di scegliere e prenotare gli hotel nelle tappe previste prima di partire, magari su Booking.com in modo da risparmiare notevolmente.
"CREDO CHE VIAGGIARE SIA UNA DI QUELLE POCHE COSE NELLA VITA CHE INSIEME ALL’AMORE CI FA INCONTRARE LA VERA EMOZIONE E LA PROFONDA SENSAZIONE DI ESSERE VIVI" (Niccolò Podestà)